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La Gdo Alimentare, durante il lockdown, ha goduto di una grande visibilità e si è proiettata con decisione nel mondo dell’e-commerce. Questo ingresso deciso nel mondo online, peraltro atteso con impazienza dai consumatori (75% di utenti in più secondo i dati del Consorzio Netcomm), ha garantito alla GDO alti guadagni e ha salvaguardato i brand da possibili perdite.
Quali sono oggi le minacce da affrontare e quali possibilità dovrà saper cogliere la GDO per affrontare il post pandemia?
Minacce che la GDO deve saper affrontare
- Rafforzamento dei discount. La minor possibilità di spesa dei consumatori, dovuta alle difficoltà economiche portate da questa pandemia ha fatto sì che i discount acquistassero quote di mercato.
- Rinascita dei negozi di prossimità. Una vera e propria riscoperta quella dei negozi di vicinato. Attività che fino a pochi mesi fa sembravano dover scomparire hanno trovato nuova linfa vitale e soprattutto nuovi consumatori che li preferiscono ai supermercati.
- Caccia alla convenienza. Non solo i discount ma anche la concorrenza con i prezzi migliori costituisce una minaccia in quanto i clienti sono diventati meno fedeli alla marca ma più all’offerta.
- Ritorno al locale. Non solo i negozi di prossimità, ma anche i mercati contadini e gli acquisti direttamente dal produttore sono sempre più apprezzati dai consumatori.
Possibilità che la GDO deve saper cogliere
- Rivedere gli asset dell’online. Implementare l’online è la prima sfida per la GDO. I consumatori, durante il lockdown, hanno richiesto e apprezzato una spesa online facile e sicura, è il momento di potenziare questo servizio e renderlo accessibile a tutti.
- Omnicanalità. Il cliente non deve trovare limiti tra la spesa online e in-store, ma deve poter svolgere i suoi acquisti nel modo più semplice e comodo possibile.
- Shopping experience. Un’esperienza in store e online più amplificata, ricca di informazioni e spiegazioni: dalla provenienza del prodotto, alle promozioni in atto, all’intrattenimento.
- Creare una relazione con il cliente che vada oltre i prodotti, innovando anche il modo di lavorare.
In conclusione, come scrive Andrea Petronio partner and director di Bain & Company, è indispensabile “pianificare ora per agire ora: le imprese sono chiamate a realizzare cambiamenti profondi”, noi siamo pronti!
