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Come cambia la shopping experience dopo la pandemia

L’omnicanalità è un pilastro portante dello sviluppo del mercato e della GDO. Un’azienda deve saper attivare i propri canali in modo uniforme e continuativo per permettere al cliente di potersi spostare da un touch point all’altro quando e come vuole, lasciandogli la libertà di completare l’acquisto nel modo che ritiene più opportuno e naturale.

Ma cosa è cambiato nell’approccio omnicanale dopo la pandemia?

L’omnicanalità pre-pandemia

Il punto di partenza è sempre l’approccio omnicanale, in grado di integrare perfettamente la sua conformazione fisica con parti digitali, per fornire più servizi ai propri utenti e per permettergli di muoversi agilmente da un punto all’altro. All’interno di questo approccio, si formano e si sviluppano diversi cluster con abitudini differenti. Secondo uno studio del Politecnico di Milano con l’Osservatorio Multicanalità, i gruppi sono 4:

  1. Il primo gruppo è formato da quei consumatori “digitali” che sono sensibili alle leve di marketing aziendale e non hanno problemi a spostarsi da un touchpoint all’altro.
  2. Il secondo gruppo è formato da chi pianifica gli acquisti ed è molto attento al risparmio. Questo tipo di gruppo cerca e scambia opinioni sui canali digitali.
  3. Il terzo gruppo è affezionato allo store fisico.
  4. Il quarto gruppo utilizza i canali digitali per rendere efficiente ogni acquisto.

La shopping experience, diventa life experience, connettendo, di fatto, esperienze personali, esperienze offerte dal brand ed esperienze di acquisto.

Cosa succede dopo il covid-19?

Con la pandemia si sono sviluppati nuovi modelli di acquisto e di consumo. La shopping experience è inevitabilmente diventata covid-experience, facendo sperimentare ai consumatori, code per gli ingressi ai supermercati, attese per slot liberi nella consegna della spesa, tempi imposti per la permanenza all’interno dei supermercati… Sono quindi cambiate ancora le richieste dei consumatori che hanno stravolto il loro modo di fare la spesa.

La GDO è pronta per l’omnicanalità post pandemia?

Durante la pandemia, abbiamo visto un’incredibile accelerazione dell’e-commerce nella GDO. Sono cadute le barriere alla vendita online, all’ingresso di grandi player nel mondo e-commerce, ai pagamenti digitali dei consumatori ecc. Ora è chiaro che per la GDO è venuto il momento di intraprendere un viaggio verso l’omnicanalità, richiesta già da tempo e a gran voce dal primo gruppo di consumatori “digitali” che rappresentano una vasta parte dei consumatori totali.

Come scrive Francesco Oldani, “occorre essere omnipresenti e saper dare risposte ovunque e in qualsiasi momento.” Grazie all’omnicanalità la GDO potrà essere competitiva anche dopo la pandemia, rispetto ai nuovi player come i negozi di prossimità e i discount.

Noi siamo pronti a fornirvi tutti gli strumenti per intraprendere la strada verso l’omnicanalità!

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