In principio erano i Millenials, ora l’attenzione dei marketers si è spostata: arriva la generazione Z!

Chi è questa nuova fascia di mercato che ha rubato il palcoscenico ai Millenials? Cosa fa? Come si comporta? Perché tanta attenzione rivolta a questa nuova e giovanissima generazione? 

Identikit della Generazione Z

La generazione Z è quella dei nati tra il 1997 e il 2012 cioè quelli che, nel 2022 rientrano nella fascia di età 10-25. Giovanissimi e nuovi adulti che raccolgono interesse perché costituiscono una parte importante di chi acquista o ha decisione di acquisto.

I primi figli della rete, i veri nativi mobile e social, hanno completamente abbandonato le piattaforme utilizzate da Millenials e Boomers e sono in continuo spostamento su piattaforme dove riescano a esprimere nuovi linguaggi e nuove forme di comunicazione. In principio era tik tok, ma anche il nuovo social ha già perso attrattività perché colonizzato da aziende & Co. 

La Gen Z ha più attese nei confronti dei brand, più imprenditorialità e intraprendenza rispetto alle generazioni precedenti. In poche parole, questi ragazzi, sono più spigliati, più scaltri e più veloci nel realizzare i propri obiettivi, distinguersi, lasciare il segno. Dall’altro lato sono, però, anche una generazione estremamente complessa sotto il profilo psicologico perché più fragile, che si sente più inadeguata ai rapporti reali, meno pronta ad un confronto con il mondo circostante.

La Gen Z plasma la sua identità esattamente nel modo in cui vuole apparire. È la prima generazione veramente globale, che non presenta cioè, grandi differenze tra la i diversi paesi. 

Di questa generazione sappiamo con certezza che è sempre connessa, è social e smart. I ragazzi Z sono sempre trasparenti e informati, il che li rende anche molto responsabili sotto alcuni punti di vista. 

È la generazione dell’inclusione, completamente schierata contro l’omofobia e il razzismo. Per la generazione Z lo stile e le esperienze personali sono parte integrante del loro essere.

Per i nati tra il 97 e il 2012 il video è il formato di espressione per eccellenza, ricercano contenuti e consigli sui social, acquistano online ma amano recarsi in un negozio fisico per visionare il prodotto aspettandosi sempre qualcosa di sensazionale, coinvolgente e unico. Ricercano insomma esperienza, contenuti e design.

Gen Z

GenZ Commerce: un nuovo mercato possibile

Cosa fare per soddisfare questa nuova fetta di mercato quindi? Quali sono le strategie più efficaci per ingaggiare e coinvolgere i nuovi consumatori della Generazione Z!

Omnicanalità

La Generazione Z ama l’omnicanalità, è necessario quindi assicurarsi che la propria azienda abbia diversi touch point con i quali sia possibile interagire e personalizzare i propri prodotti. L’acquisto avviene principalmente online ma per loro è fondamentale poter toccare con mano il prodotto.

Personalizzazione

Le aziende devono quindi proporre prodotti e servizi attraenti e personalizzabili, perché l’unicità del prodotto e le sue infinite possibilità di personalizzazione sono il mantra della generazione Z.

Social Commerce

Il social commerce facilita gli acquisti da parte di questa generazione, secondo la Gen Z è più intuitivo e facile.

Sostenibilità

La sostenibilità è un altro tassello fondamentale per soddisfare questa generazione. È importante che la produzione dei propri prodotti sia sostenibile ed etica, che i prodotti siano tracciabili, che il packaging sia sostenibile e che le aziende, così come fanno loro, siano impegnate anche nel sociale. Nell’ambito della sostenibilità emerge anche la scelta di acquistare usato, che sia su eBay o nel mercatino sotto casa poco importa.

I pagamenti

Infine, importantissimo per questa generazione, la possibilità di effettuare pagamenti comodi e sicuri. Sono loro i pionieri del buy now pay later che si sta diffondendo su tutti gli eCommerce.

gen Z

Il Metaverso

La generazione Z è quella pronta per entrare nel Metverso. Grazie a loro si potranno studiare e mettere in pratica nuove modalità di interazione tra consumatore e azienda. 

Grazie alla quantità di dati che la generazione Z mette a disposizione, vista la sua presenza in rete, le aziende possono dotarsi di tutti i mezzi per essere all’altezza di questo nuovo cambiamento, per intercettare e soddisfare questi nuovi consumatori.

E nel Food?

Nel food verranno applicate le line guida descritte sopra. La spesa online sarà la preferita dalla Generazione Z ma i supermercati dovranno trasformarsi in punti esperienziali in cui provare e conoscere nuovi prodotti. 

Chi sceglie lo store fisico per fare la spesa si aspetta percorsi personalizzati collegati alla propria lista della spesa, promozioni evidenti rispetto agli acquisti ripetitivi e un uscita senza coda e casse.

La GDO è già al lavoro per soddisfare i nuovi consumatori e la generazione Z.

Conclusioni

La generazione Z è sicuramente un target importante per le aziende da studiare e tenere in considerazione. Dobbiamo pensare alla Gen Z come una fetta di mercato che continuerà a crescere e avrà sempre più potere di acquisto, almeno per i prossimi 20 anni.

Tuttavia, generalizzare su un’intera generazione rendendola di volta in volta sostenibile, fragile, appariscente ecc. ci farà solo fare una bella figura delle nostre presentazioni. La realtà è che come tutte le generazioni, al suo interno presenta moltissime sfaccettature e che anche questi ragazzi cresceranno, portando con sé solo alcuni dei tratti descritti qui.

Una cosa su cui non crediamo possa cambiare questa generazione è la richiesta di personalizzazione del prodotto e del servizio che è poi la richiesta del consumatore moderno.