Ogni giorno sempre più persone decidono di fare la spesa online e ogni giorno sempre più player, nella grande distribuzione decidono di potenziare o addirittura entrare a far parte del mercato online.

Negli ultimi 3 anni, l’e-grocery è considerato il comparto più dinamico dell’eCommerce B2C di prodotto. Come già ripetuto molte volte, la pandemia ha accelerato i tempi di crescita che sono sempre superiori rispetto alla media, mentre la penetrazione sui consumi totali, non supera i pochi punti percentuali.

Questo grande interesse e sviluppo dell’e-grocery spinge la GDO a cercare un nuovo approccio, in grado di supportare la preparazione delle spese e la consegna. Ad oggi, solo una tecnologia di automazione, come il micro-fullfilment, può permettere di preparare e consegnare una spesa in poche ore.

Che cos’è il micro-fullfilment?

Il micro-fullfilment è una strategia che colloca piccoli magazzini in aree urbane densamente popolate e quindi statisticamente più vicine al consumatore. Questi piccoli magazzini permettono di preparare la spesa ed evaderla più velocemente.

Uno degli obiettivi del micro-fullfiment è quello di permettere anche a player diversi da Amazon, quindi più piccoli e meno strutturati e competitivi a livello di investimenti, di essere competitivi nella preparazione e spedizione della spesa. In questo senso il micro-fullfilment permette di abbattere i costi dell’ultimo miglio rendendolo letteralmente più breve.

Che cos’è un centro di micro-fullfilment?

Un MFC (Micro Fulfillment Center) è un piccolo magazzino, altamente automatizzato che serve l’e-commerce. Un MFC può essere un magazzino appositamente costruito, ma più spesso si tratta di un magazzino esistente, di un negozio, un garage, o scantinati di piccole aziende, in alcuni casi è il negozio stesso. Nel caso in cui il negozio fisico e il MFC condividano gli stessi ambienti è fondamentale che il primo non disturbi le normali operazioni di negozio e permetta una spesa veloce e efficiente. 

Avere un MFC permette di ridurre il costo di evasione di circa il 75%, per questo, Amazon in primis, ma anche i player più piccoli come molti supermercati, stanno scommettendo sui MFC per soddisfare in meno di 24 ore gli ordini dei clienti. In questo senso, lo sviluppo e l’ampliamento di una strategia di micro-fullfilment permette ai rivenditori di scalare rapidamente.

Vantaggi dei centri di micro-fullfilment vs. magazzini tradizionali

Lo sviluppo di MFC è dovuto soprattutto alla richiesta di evasione e consegna dell’ordine il più velocemente possibile. 

I MFC sono meno costosi perchè possono servire anche più di un brand/insegna/negozio, per chi si affaccia all’e-commerce è sicuramente meno costoso affittare uno spazio esistente e gestito che creare un magazzino da zero.

Un MFC è più agile in termini di velocità della spesa e di gestione dell’inventario. L’obiettivo è quello di immagazzinare articoli molto richiesti piuttosto che trasportare tutti gli articoli offerti dall’azienda.

I MFC, servendo un’area più piccola, permettono ai rivenditori di creare database sulle preferenze dei consumatori e sviluppare l’offerta di conseguenza, facendo scorta dei prodotti più richiesti e non acquistando quelli meno richiesti. L’assortimento limitato e la tecnologia predittiva fanno il resto.

Lo spazio più piccolo, soprattutto in questo momento caldo per gli aumenti delle utenze, permette di diminuire i costi operativi e migliorare la gestione dei dati, senza inviare ordini sbagliati.

Micro-Fulfilment

Qual è la differenza tra fullfilment e distribuzione?

Si tratta di due segmenti della stessa catena di approvigionamneto, distinti ma collegati tra loro.

La distribuzione, infatti, si occupa del movimento merci dal produttore ai diversi fornitori o magazzini. Il fullfilment si occupa di far arrivare la merce al consumatore finale.

Sviluppare centri di micro-fullfilment è un investimento che va valutato analizzando bene i dati della zona d’interesse e il ritorno sull’investimento. Solo in questo modo sarà possibile investire adeguatamente portando all’azienda un vantaggio competitivo nella fase di delivery.