Spinti dall’accelerazione digitale indotta dalle esigenze del lockdown, anche dopo l’allentamento delle misure restrittive, gli italiani non rinunciano alla spesa digitale. Quanto più l’eCommerce si diffonde e si consolida, tanto più la logistica si conferma un anello fondamentale della catena del valore del commercio elettronico.

Oggi più che mai la logistica distributiva rappresenta infatti una sfida su cui porre attenzione, in particolare per chi opera nel Food&Grocery, un settore in cui si distribuisce merce a basso margine e, nel caso di freschi e freschissimi, deperibile. Ed è proprio la capacità di garantire freschezza e qualità dei prodotti durante il trasporto a rappresentare l’ostacolo principale allo sviluppo di un business di successo e profittevole.

Le consegne nell’eCommerce del grocery sono la home delivery (consegna a domicilio) e il click and collect (acquisto online e ritiro in un collection point). Entrambe possono derivare dalla preparazione dell’ordine avvenuto in-store oppure in un magazzino/deposito esterno dedicato, anche detto DarkStore.

A differenza del modello store based, in cui il merchant è responsabile sia dello stoccaggio dei prodotti alimentari che della gestione dell’ordine e relativa consegna e utilizza come magazzini di appoggio i punti vendita esistenti, il modello DarkStore based prevede un magazzino dedicato e progettato ad uso esclusivo per servire i clienti del commercio online. Può essere considerato come un vero e proprio store con tutto ciò che concerne la gestione degli ordini, del magazzino, degli approvvigionamenti, del personale, ma utilizzato per servire esclusivamente il segmento online e per questo non è aperto al pubblico. Avere un magazzino dedicato permette all’impresa di sfruttare logiche di efficienza e disposizione degli scaffali e della merce in base alla velocità di rotazione e alle esigenze logistiche. All’interno di un DarkStore i prodotti possono essere presi direttamente dai cartoni e si possono sfruttare anche gli spazi in altezza. Il percorso tra gli scaffali non segue più le logiche commerciali rivolte al consumatore, permettendo quindi un incremento della produttività dei picker addetti alla preparazione degli ordini online.

Dark Store Iperal

Nell’ultimo anno (2020) Digitelematica ha curato la realizzazione di 5 nuovi Darkstore, tra cui il centro di preparazione di Iperal, nota insegna della GDO, funzionale al lancio del nuovo servizio di spesa online.

Se prima Iperal gestiva il servizio di consegna a domicilio utilizzando come appoggio per la preparazione delle spese e per la consegna i propri punti vendita (Carate Brianza, Besana Brianza, Bovisio Masciago, Cassina De’ Pecchi), da dicembre 2020 gli ordini vengono preparati e consegnati direttamente dal nuovo Darkstore localizzato nella zona di Sesto San Giovanni, arrivando così a servire da 50 a oltre 90 comuni, compreso l’intero comune di Milano.

Oltre alla realizzazione di un sito eCommerce intuitivo e molto veloce, un vero grande magazzino virtuale aperto 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, Digitelematica ha anche curato il progetto strutturale del nuovo Darkstore di Iperal: dalla fase preliminare dell’operatività che prevede la mappatura del magazzino con il posizionamento dei prodotti, la suddivisione in reparti di preparazione, la creazione dei percorsi ottimali per il prelievo dei prodotti in ogni reparto, la raccolta e preparazione degli ordini tramite il software di Storepicking standard, fino alla consegna della spesa.

Iperal consegna a casa

Garantendo il massimo rispetto dei cicli di consegna e fornendo in tempo reale informazioni affidabili sugli stock, il modello Darkstore based riduce il rischio di stockout dal 5% allo 0,1% e, parallelamente, ottimizza i processi per aumentare la produttività arrivando a gestire fino a 300 pezzi all’ora per impiegato, rispetto ai 150 del modello store based. Inoltre, grazie all’utilizzo di pda Android, tecnologia linux e java based, la soluzione si interfaccia direttamente con i sistemi gestionali dei clienti, con le bilance per la preparazione dei prodotti a peso e con la barriera casse, risolvendo così il problema logistico della giacenza e degli assortimenti. Il sistema garantisce così una preparazione rapida delle merci utilizzando percorsi ottimizzati e preparazioni multiordine per reparto e/o temperatura di stoccaggio permettendo di gestire fino a 2500 ordini al giorno, rispetto ai 150 del modello tradizionale.

Le sfide che molti operatori del settore alimentare hanno affrontato di recente in seguito alla diffusione della pandemia hanno fatto luce su metodi di evasione degli ordini innovativi come i Darkstore che combinati con una tecnologia flessibile e agile, forniscono ai negozi di generi alimentari un modo rapido e redditizio per reagire a un panorama in evoluzione, rispondendo efficacemente anche alle mutate esigenze del consumatore.

Non stupisce quindi se, a seguito dell’aumento esponenziale della richiesta online di generi alimentari dovuta all’emergenza Covid-19, anche realtà come Amazon e Whole Foods, al pari di molte altre catene della distribuzione, hanno ampliato la loro impronta sul mercato con una strategia basata sulla creazione di Darkstore ideati appositamente per il delivery e il click & collect. Questo è l’inizio di un trend importante, che potrebbe svolgere un ruolo chiave nell’aiutare i retailer che sono stati duramente colpiti dalla pandemia.

Approfondimenti di come il Gruppo Engineering vede la ripartenza alla nuova normalità del sottore Retail sono disponibili nel White Paper “Engineering The New Normal”.